Fulco Ruffo di Calabria è stato un aviatore italiano, nato il 29 maggio 1884 a Naples, Italia, e morto il 23 settembre 1946 a Sorrento, Italia. È noto principalmente per il suo ruolo nella prima guerra mondiale come pilota da caccia.
Ruffo di Calabria proveniva da una famiglia nobile, essendo il nipote del re Ferdinando I delle Due Sicilie. Iniziò la sua carriera militare nel 1904 come ufficiale di artiglieria, ma si interessò presto all'aviazione, che era ancora una novità all'epoca. Nel 1912 completò il suo addestramento da pilota e ottenne la licenza di volo.
Durante la prima guerra mondiale, Ruffo di Calabria si distinse come combattente aereo. Fu uno dei primi piloti italiani ad abbattere un aereo nemico, un aereo austro-ungarico, nel 1915. In seguito, fu assegnato a diverse squadriglie e ottenne diversi successi, diventando un asso dell'aviazione italiana con un totale di più di 20 vittorie confermate.
Dopo la guerra, Ruffo di Calabria continuò a essere coinvolto nell'aviazione. Fu uno dei fondatori dell'Aero Club d'Italia e svolse un ruolo importante nello sviluppo dell'aviazione civile in Italia. Nel corso della sua carriera ricevette diversi riconoscimenti, tra cui l'onorificenza dell'Ordine militare di Savoia.
Fulco Ruffo di Calabria è anche conosciuto per essere stato il padre della principessa Maria Gabriella di Savoia e del principe Amedeo, Duca d'Aosta. La sua famiglia, il casato dei Ruffo di Calabria, è una famiglia nobile italiana di antica origine.
Nonostante la sua morte nel 1946, il suo contributo all'aviazione italiana e il suo ruolo nella prima guerra mondiale sono ancora riconosciuti e celebrati oggi.
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